La Costiera Amalfitana rappresenta una delle mete turistiche più ambite ed apprezzate a livello mondiale. Merito della sua bellezza mozzafiato e di un panorama unico nel suo genere.
Considerando l’alta presenza di turisti,la ristrettezza delle strade e la mancanza di Parcheggi, muoversi in auto in questa zona,può essere difficoltoso.
Con l’emergenza sanitaria ,che obbligano il distanziamento fisico , lo scooter è anche un mezzo sicuro che garantisce una mobilità sicura e permette di ridurre traffico e code rendendo facili gli spostamenti necessari.
lo Scooter è il mezzo di trasporto più idoneo per muoversi ed apprezzare in pieno ogni singolo panorama che si presenta dietro ogni angolo.
Ogni Cliente troverà uno Scooter adatto alle sue esigenze e secondo il suo grado di esperienza.
La città di Salerno occupa una posizione geografica privilegiata di cerniera tra la Costiera Amalfitana e la Costiera cilentana. Capoluogo di una tra le province più grandi d’Italia e dal primato invidiabilissimo di vedere circa il 60% del proprio territorio protetto dall’UNESCO con circa 200 chilometri di coste.
Il nome di Salerno è stato reso celebre nel mondo dalla famosa scuola medica salernitana, centro di eccellenza per la medicina durante il medioevo dove anche le donne non solo studiavano ma insegnavano.Trotula de Ruggiero, Abella salernitana, Rebecca Guarna, Mercuriade, Costanza (o Costanzella) Calenda, Francesca Romana, sono le più famose mulieres salernitanae, donne addottorate nell’ arte medica.
La lunga storia di eccellenza della città in campo medico è testimoniata dal titolo di Hippocratica civitas di cui ancora si fregia.
Il lungomare di Salerno e i parchi urbani
La città si è sviluppata prevalentemente lungo la costa essendo stretta tra i monti e il mare e per questo motivo è dotata di ben 4 lungomari. L’estesoLungomare Trieste è quello principale sia perchè più antico sia perchè si trova dinanzi il centro storico. Il lungomare trieste è il luogo preferito dai salernitani per passeggiare piacevolmente o attendere il momento dell’imbarco sulle navi turistiche che affollano i due porti situati nella parte occidentale. Una fitta presenza di bar e ristoranti caratterizzano la cosiddetta movida salernitana dove chi ama fare le ore piccole troverà occasioni di svago è potrà gustare le specialità tipiche a base di pesce. Il verde pubblico è assicurato da 4 parchi principali e una rete di ville comunali. Il parco del Mercatello, con i suoi 10 ettari di estensione è uno dei parchi urbani più grandi d’Italia, in relazione al numero dei residenti, (congiunge tre quartieri: Mariconda, Mercatello e il Quartiere Europa); il parco Pinocchio è dedicato ai più piccini mentre l’adiacente parco dell’Irno vuole svolgere un ruolo didattico oltre che distensivo; il parco del seminario offre panorami spettacolari grazie ai suoi terrazzamenti.
Una sosta sotto gli alti alberi della villa comunale non può mancare, specie d’estate. I Giardini della Minerva svolgono un ruolo prevalentemente culturale, l’area su cui sorgono è servita nei secoli ai medici della scuola medica salernitana per coltivare le piante da cui trarre i principi attivi necessari alla produzione di farmaci ed ancora oggi tra le antiche vasche ed aiuole è possibile fare la conoscenza di specie vegetali dalla diversa provenienza. Il Giardino della Minerva offre anche una tisaneria dove degustare decotti, infusi, macerati, aperitivi e biscotti tipici.
Si trova in Campania e precisamente in provincia di Salerno.
Cominciamo il viaggio nella città da dove prende il nome la Costiera amalfitana dichiarata, nel 1997 dall’UNESCO, patrimonio mondiale dell’umanità. Cerchiamo di capire cosa puoi fare.
Beh, la prima cosa è lasciarti prendere dalla magia dei vicoli di Amalfi: qui tra tante botteghe potrai gustare anche il cuoppo di pesce fritto.
Ci vuole anche un giretto sul caratteristico lungomare, da qui puoi raggiungere il porto ed ammirare dalla sua punta Amalfi.
Se siete amanti della lettura e di libri vai a visitare il Museo della Carta situato in un antico mulino ad acqua. Da vedere al museo: le antiche macchine con le quali si avviava lo sfaldamento degli stracci, la carta veniva ricavata da questa importante materia prima. Le macchine più moderne come ‘macchina olandese’. Apertura estiva – dalle 10 alle 18,30. Costo ingresso € 4,00.
Altro museo che ti conviene visitare è quello dell’Arsenale della Repubblica. Caratteristica è la pendenza in discesa che serviva per favorire l’uscita delle navi. La struttura è in pietra ci trovi il Museo della bussola e del Ducato marinaro. In estate diventa palcoscenico di uno spettacolo emozionante il Musical Amalfi. Costo dell’entrata al museo € 4,00.
Duomo di Amalfi
Il Duomo di Amalfi è il monumento sicuramente più rappresentativo, luogo di culto e pilastro del panorama amalfitano.
Monumento principe e vanto di Amalfi il duomo, dedicato a Sant’ Andrea, ha una facciata a mosaici decorati e si accede attraverso una imponente scalinata.
L’entrata alla cattedrale, incastonata nel centro di Amalfi, compresa anche quella al chiostro Paradiso, costituito da un quadri portico con archi intrecciati, costa 3 euro e diciamo che in un’ oretta ti è possibile concludere la visita, ovviamente vai anche alla cripta dove sono custodite le reliquie del santo.
Uno spettacolo vedere dall’alto della scalinata la piazza sottostante lo è ancora di più di sera quando tutto è illuminato. Ti consiglio di non perdere i camminamenti sotterranei.
Positano tra paesaggi mozzafiato e mondanità…
Impossibile ripartire, scrisse sul suo diario il pittore tedesco Paul Klee e non fu l’unico artista a non voler più lasciare Positano dopo averla incrociata sul suo cammino. Difficile in effetti immaginare un luogo più simile ad una tela incantata. Dalla spiaggia grande le caratteristiche case imbiancate a calce si arrampicano su un ripido pendio offrendo il tipico aspetto da presepe napoletano.
Le lunghissime scalinate dal mare portano sempre più in alto verso le due frazioni di Nocelle e Montepertuso situate in luoghi difficilmente accessibili proprio per difendere la popolazione inerme dalle incursioni saracene. Quando le torri di avvistamento segnalavano l’arrivo dei temibili razziatori i positanesi abbandonavano le indifendibili abitazioni vicino al mare e iniziavano il penoso viaggio verso la salvezza proprio percorrendo quei sentieri oggi tanto apprezzati dai turisti che vivono le forti emozioni date dai paesaggi sospesi tra mare e cielo
Il paese ha una architettura tipica della Costiera Amalfitana dove le esigenze militari hanno imposto scalinate, portici, sottopassi e vicoli stretti e facilmente difendibili oggi diventati sede di piccoli negozi dove si offre il meglio della moda Positano, dei prodotti tipici della gastronomia locale in cui il limone occupa un posto d’onore e dove artigiani esperti realizzano infradito e zoccoli personalizzati.
Al largo di Positano sono visibili i tre isolotti che compongono le sirenuse (meglio conosciute come li Galli), sui resti di una antica villa romana è stata realizzata una residenza di grande fascino appartenuta al grande ballerino russo Rudolf Nureyev.
Il nome del paese viene attribuito ad un fatto miracoloso tramandato di generazione in generazione. Su una imbarcazione era stata caricata una effige della Madonna. Giunta davanti alla spiaggia di Positano la nave non potè più muoversi finchè i marinai esortati dalla Madonna con il grido di “Posa, posa” non lasciarono sulla battigia il quadro della Madonna venuta dal mare. L’evento miracoloso è celebrato dal comune costiero con gli immancabili fuochi d’artificio il giorno dell’Assunta mentre sulle tavole appaiono le zeppole da mangiare ancora calde e i totani dell’Assunta, un fritto di totani indorati con farina e uovo e poi fritti.
Positano è certamente una delle località più celebrate della Costiera Amalfitana ma anche gli altri comuni meritano una visita, per conoscerli meglio ecco il loro elenco Praiano, Amalfi, Ravello (la città della musica), Scala, Tramonti, Furore, Agerola, Minori, Maiori, Cetara, Vietri sul Mare e le sue ceramiche
Dal pontile è possibile imbarcarsi per raggiungere l’Isola di Capri mentre l’isola di Ischia è più facile raggiungerla partendo dal porto di Napoli prendendo un aliscafo. La penisola di Sorrento dista 14 Km e Pompei con i suoi famosissimi scavi è situata a 35 km. Il Il Cilento e il Vallo di Diano rappresenta una meta di sicuro interesse con le sue famose località turistiche. Paestum con i suoi templi spettacolari dista 84 km, Agropoli 104 Km, il promontorio di Palinuro con le sue splendide grotte dista 171 Km, Marina di Camerota 162 Km. Meritano una visita, anche se lontane da Positano, le belle località turistiche del Golfo di Policastro, le spiagge di Sapri e Maratea
Ravello è una delle bellezze più famose della Costiera Amalfitana. Conosciuta come “Città della Musica”, perché si svolge ogni anno il celebre Ravello Festival. Oltre a questo ospita mostre, spettacoli ed eventi culturali di richiamo internazionale.
In passato è stata meta di importanti artisti ed intellettuali, come il compositore Wagner, rimasto incantato dai giardini di Ravello. Anche se non è sul mare, Ravello è una città ricca di storia, arte, bellezza e panorami mozzafiato.
Nell’incantevole scenario di Ravello la recettività registra regolarmente il tutto esaurito, per quanto riguarda alberghi e hotel, residence e bed & breakfast. La sua storia secolare, la bellezza del paesaggio, il mare i monumenti, rappresentano un cocktail formidabile ed irripetibile.
Chi sceglie di visitare Ravello, desidera ammirare le bellezze architettoniche dalla terrazza panoramica di un grande albergo, di un lussuoso hotel, di un confortevole residence o di un caloroso ed ospitale bed & breakfast.
Cosa vedere a Ravello?
Cose da vedere:
- Il Duomo,in stile gotico domina la piazza ed è al centro di Ravello. Un vero e proprio “museo” ricco di tesori, caratteristico per il suo portale in bronzo realizzato a Costantinopoli nel 1170. Luogo suggestivo e maestoso, all’interno del quale si staglia un magnifico pulpito che da solo vale la visita. Da vedere assolutamente se siete a Ravello.
- Giardini di Villa Cimbrone, magnifici e adornati di rare specie di piante, statue e fontane. I vialetti del giardino conducono al Belvedere, che culmina nella “Terrazza Verso l’Infinito” da dove poter ammirare la vista più spettacolare sulla Costiera Amalfitana.
- Giardino di Villa Rufolo, “Il giardino dell’anima” incantò il compositore tedesco Wagner, che trovò in questi luoghi la materializzazione della sua immaginazione. Villa Rufolofu edificata in Piazza Duomo nel 1200 dalla famiglia Rufolo, la più importante e potente famiglia di Ravello.
- Auditorium Oscar Niemeyerche ospita famoso Ravello Festival, imperdibile per gli appassionati di musica classica.
- La Chiesa di Sant’Angelo dell’Ospedale, a pochi passi dal Duomo. La Chiesa ha una particolare struttura, ricavata all’interno della roccia. È poco conosciuta ma vale la pena visitarla se volete scoprire i piccoli gioielli architettonici della Costiera.
- La Chiesa dell’Annunziataè diventata l’immagine simbolo di Ravello, con le sue due cupole caratteristiche riportate in ogni cartolina o immagine della città. E’ un complesso monumentale che risale al 1200, dotato di un grande fascino architettonico e stilistico. L’ edificio sacro è preceduto da un portico d’ingresso che ha l’aspetto di una galleria, ricavata tra la roccia.
- Chiesa di San Giovanni: d’epoca romanica, luogo dove si radunava la nobiltà di Ravello nel medioevo. L’edificio è ricco di decorazioni, dai colori sgargianti e magnifici. Se vi trovate a Ravello vi consigliamo di visitarla, soprattutto se siete amanti dell’arte perché vi emozionerà.
Se siete amanti del Trekking vi consigliamo: Il Sentiero degli Dei: percorso per chi ama fare trekking e perfetto per chi vuole ammirare gli spettacolari paesaggi offerti dalla Costiera. Giovanni Boccaccio, Decameron, Seconda Giornata, Quarta Novella
Ravello, la terrazza più bella del mondo
Ravello – Le terrazze di Villa Rufolo e Cimbrone, dalle quali è possibile ammirare un panorama mozzafiato, incantarono Greta Garbo e Wagner, in onore del quale, ogni anno, si svolge il Festival Internazionale di Musica, che ha reso Ravello la città della musica in Costa di Amalfi.
Paese silenzioso e chic, fu un fiorente centro di attività commerciali già tra l’XI ed il XII secolo. è un terrazzo proteso sul mare nei Monti Lattari, dal quale si gode uno scenario di bellezze naturali unico al mondo.
Dai suoi belvedere, in particolare quello dedicato alla Principessa del Piemonte, la Divina Costiera si presenta in una visione di sogno.
Circondato dalla natura smagliante, adagiato in suggestiva posizione su uno sperone roccioso che divide la valle del torrente Dragone da quella del torrente Reginna in uno dei punti di più ampia vista sul golfo, domina da un’altezza di 350 mt il mare azzurro della Costa Divina.
Ravellese è il protagonista di una delle più belle novelle di Giovanni Boccaccio nel “Decamerone”: Landolfo Rufolo, nobile per nascita, pirata per scelta, naufrago per ventura e, infine, per abilità e buona sorte, felice proprietario di un immenso tesoro.
Gli schizzi della Costiera Amalfitana che eseguì nel 1819 il grande pittore inglese William Turner sono esposti alla Tate Gallery di Londra. Tra i suoi tesori d’arte assumono un rilievo particolare il Duomo, fondato nel XII secolo; Villa Rufolo, le cui origini risalgono all’XI secolo, con le sue indescrivibili terrazze fiorite e sede del palco a picco sul mare del Festival, e Villa Cimbrone, famosa per il suo emozionante Belvedere, da cui si gode il più bel panorama del mondo; Piazza Fontana Moresca e, completano il quadro, il suggestivo intreccio di stradine, che emanano fascino e catturano i visitatori trasportandoli in un’altra dimensione, quella del sogno, accompagnati da musica anche all’alba, con il tradizionale concerto.
Il comune di Vietri sul Mare è raggiungibile in auto percorrendo la A30 Salerno Reggio Calabria uscita Vietri sul Mare.
Vietri sul Mare è un comune balneare che conserva la caratteristica struttura architettonica dei paesi della Costiera Amalfitana . Dall’alto di un terrazzamento, situato al di sotto del monte San Liberatore, offre viste generose del Golfo di Salerno e domina l’ampia spiaggia prospiciente la frazione di Marina di Vietri dove i numerosi bar, ristoranti e locali di vario genere sono ritrovo della gioventù del capoluogo di provincia che si trova a soli 5 km di distanza. A caratterizzare la frazione di Marina come l’intero comune sono ” i due fratelli”, due caratteristici scogli situati a poca distanza dall’arenile e parte integrante dell’iconografia vietrese
Da un punto di vista geografico Vietri è il primo comune della Costiera Amalfitana che il turista incontra nel suo viaggio da Salerno verso Positano ,(situato a 38 km di distanza).
L’antica produzione della ceramica vietrese , proposta ai villeggianti dalle molte botteghe, ha donato fama a questo borgo e rappresenta una delle sue principali attrazioni turistiche.
La chiesa madre di San Giovanni Battista è il principale monumento della cittadina ed al tempo stesso l’elemento caratterizzante della sua sky line grazie alla raffinata cupola maiolicata.
Se il centro storico di Vietri sul mare merita una visita le sue frazioni non sono da meno. Abbarbicate sui monti che abbracciano Vietri regalano panorami suggestivi e una natura che alterna castagno, leccio, bosco ceduo ai terrazzamenti coltivati a viti ed agrumi. Il territorio della frazione di Albori è in buona parte boscoso e tra le tante specie vegetali presenti trova il suo habitat naturale la Pinguicola hirtifolia , una pianta carnivora.
Centro di informazione turistica
www.comune.vietri-sul-mare.sa.it/content/view/91/82
Pro loco di Vietri sul Mare
www.prolocovietrisulmare.it
Farmacie
Emergenza Sanitaria
Numero Nazionale: 113
ASL. SA 1: 081.9368176
Guardia Medica
Tel. 081. 9368176
Capitaneria di porto
sede di Salerno: www.guardiacostiera.it/organizzazione/visualizzacpFR.cfm?ID=39
Soccorso in Mare
Numero Nazionale 1530
Carabinieri
Marina di Vietri sul Mare
Tel 089. 210040
Polizia Municipale
S.S.163 – Costiera Amalfitana
Tel. 089. 210113
Ai piedi del monte Falerio, sorge Cetara, uno dei paesi più caratteristici della Costiera Amalfitana.
Immune al turismo di massa, Cetara è ancora legata alle attività economiche tradizionali quali la pesca e per questo conserva praticamente intatto il suo fascino di borgo marinaro. Il legame con il mare si sente ovunque, a cominciare dal nome che potrebbe derivare o da “Cetaria”, (tonnara in latino), o da “cetari”, i pescatori o commercianti di tonni per finire con la gastronomia dove il pesce è l’alimento principe. Tonni ed alici sono protagonisti della cucina di Cetara il cui piatto tipico è rappresentato dagli spaghetti con la colatura d’alici. Questo condimento è ottenuto dalla fermentazione di alici fatte marinare in appositi contenitori e può essere immaginato come una evoluzione del Garum, la salsa di pesce che faceva impazzire gli antichi romani. Il mare cristallino che lambisce il borgo di Cetara è meta estiva dei giovani salernitani diretti soprattutto alla spiagge sottostante la possente torre di guardia. Dal punto di vista storico Cetara ha giocato un ruolo strategico fondamentale, il suo territorio apparteneva alla repubblica di Amalfi e ne costituiva il confine con il principato di Salerno. Per un breve periodo di tempo fu addirittura occupata dai saraceni che ne fecero una loro base. Da un punto di vista artistico va segnalata la bella chiesa romanica dedicata a San Pietro Apostolo e la chiesa con convento annesso dedicata a San Francesco.
Guardia Medica
Tel. 081 9368176 (per tutte le emergenze)
Polizia locale
Tel. 089 262929
Ufficio Locale Marittimo
Tel. 089 261136
Protezione Civile
Tel. 089 262057
Farmacia
Tel. 089 261082
Bus di linea (Sita)
Tel. 089 3866711
Stazione FFSS di Salerno
Call center 892021
Maiori è uno dei principali comuni della Costiera Amalfitana. L’UNESCO ha dichiarato dal 1997 Maiori, assieme alla Costa d’Amalfi, Patrimonio dell’Umanità. Sorge tra Capo d’Orso e il breve promontorio che la divide da Minori ed è una splendida località balneare collocata sulla piana alluvionale che costituisce la parte terminale del canalone di Tramonti, che può vantare il patrimonio ricettivo turistico alberghiero più ingente presente sulla Costiera Amalfitana.
Secondo la storia, le origini della città risalgono al periodo degli etruschi. Il nome originario di Maiori era Rheginna Maior per distinguerlo dalla vicina cittadina Rheginna Minor (l’attuale Minori).
La Città ha subito le vicende storiche della Divina fin dai tempi dell’Antica Repubblica Amalfitana.
Dal secondo dopoguerra Maiori ha registrato una notevole espansione urbanistica e vanta uno dei migliori tenori di vita della Campania.
Dopo la seconda guerra mondiale, nel periodo del neo-realismo, Maiori fu scelta da Roberto Rossellini come set per alcuni dei suoi film: Paisà, Viaggio in Italia, Miracolo, La macchina ammazzacattivi.
La cittadina è principalmente una località turistica e può contare, oltre ad una vista mirabile, anche sulla spiaggia più lunga di questo tratto di costa della penisola amalfitana. Fa parte, inoltre, del territorio di Maiori anche Erchie, uno splendido borgo meta anch’esso di tanti turisti.
La festa patronale a Maiori è prevista il 15 di agosto quando viene festeggiata la patrona Santa Maria a Mare nella solennità dell’Assunzione.
Altra importante ricorrenza è la festa dell’Avvocata, celebrata ogni anno il primo lunedì dopo la Pentecoste sul vicino Monte Falerzio.
Numeri utili Maiori
Numeri nazionali
Carabinieri: 112
Soccorso pubblico di emergenza: 113
Vigili del Fuoco: 115
Soccorso stradale ACI: 116
Soccorso Sanitario: 118
Corpo Forestale ed emergenza incendi: 1515
Soccorso in mare: 1530
Numeri locali
Stazione Carabinieri: 089.877207 – Via degli Orti, 2
Guardia Medica: 089.854042
Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Maiori: 089.877452 – C.so Reginna, 71
Municipio: 089.851175 – Via D. Taiani
Polizia Municipale: 089.853262 – C.so Reginna, 71
Ente provinciale per il turismo: 089.857657
Di seguito sono riportati i numeri di telefono d’emergenza per l’Italia. Basta comporre questi numeri da qualsiasi parte del paese.
- 112 – Carabinieri
- 113 – Polizia, ambulanza e vigili del fuoco
- 116 – Soccorso stradale – ACI
- 118 – Ambulanza
Servizio Sanitario Nazionale pubblico
Con la loro tessera sanitaria europea, i visitatori provenienti da Stati UE e SEE possono recarsi direttamente presso l’ASL .
Per un elenco dei medici e orari ambulatoriali visitare il sito web: ASL Salerno
I visitatori non UE possono chiedere l’iscrizione volontaria al SSN (Servizio Sanitario Nazionale) e di ottenere una scheda sanitaria europea che ha la stessa durata del permesso di soggiorno. Per iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale italiano, i visitatori non comunitari devono richiedere alla ASL, via Vernieri 1, primo piano, dal lunedi al venerdì 8: 30-12: 30 – +39 (0) 89 694255, presentando un documento di identità personale, il permesso di soggiorno e l’autocertificazione di residenza. Il costo di iscrizione per l’anno in corso è € 149,77.
Guardia medica
In Italia, la guardia medica è un servizio gratuito di assistenza sanitaria che è possibile contattare telefonicamente in casi di emergenza durante la notte, week-end e nei giorni festivi.
Chiamando questo numero, un medico vi darà consigli e può recarsi a fare visita in casa, se necessario. Dopo l’esame e primo trattamento, può prescrivere farmaci, rilasciare certificati medici e suggerire il ricovero ospedaliero.
ASL Salerno : Guardia Medica
Indirizzo: via Vernieri 1
Telephone: +39 (0) 89 5647306
Ospedale
L’ospedale generale di Salerno si trova nella periferia della città, a circa 10 minuti dal centro.
L’ammissione in ospedale avviene su prescrizione medica da parte del medico dell’ASL. In caso di incidente o di situazioni di pericolo di vita è possibile chiamare il numero di telefono di emergenza 118 o andare direttamente alla sezione di primo soccorso che fornisce primo trattamento in caso di emergenza sanitaria.
Per ulteriori informazioni riguardanti l’ospedale, consultare il sito:
Ospedale S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona
Indirizzo: Via San Leonardo, 1
Telefono: +39 (0) 89 671111
Sito Web: San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona
Vietri è uno dei centri della Costiera dove il parcheggio costa di meno. Il primo parcheggio che si incontra provenendo da Salerno è quello all’inizio di Corso Umberto I, un’area di sosta a pagamento di circa 30 posti auto al costo di 2€/ora. Molto più spazio vi è giù alla marina, infatti qui troverete sia due enormi parcheggi al costo di circa 1,50€/ora durante la settimana e 2€/ora il sabato e la domenica.
A Cetara, il paese delle “cianciole”, fermarsi un’ora per fare un bagno o gustare un gelato, viene a costare circa 3€/ora negli spazi pubblici. In particolare, vi è un grande parcheggio (si tratta di strisce blu) nei pressi del posticciolo, a pochi passi dalla Spiaggia Marina di Cetara.
A Maiori non c’è un vero e proprio parcheggio, ma è possibile parcheggiare nelle strisce blu che costeggiano il Lungomare, sia durante i giorni festivi che feriali, durante l’estate, il costo è di 3€/ora. Qualora si voglia tentare la sorte, esistono delle strisce bianche nelle quali parcheggiare lungo Via Chiunzi, ovviamente ci si allontana dal centro cittadino. A Minori, come per Maiori, ci sono le strisce blu che percorrono il Lungomare e alla fine di Via Roma un piccolo parcheggio a pagamento di circa 20 posti, sia per auto che scooter. Dal parcometro è possibile ritirare il ticket che per un’ora richiede 3€. Proseguendo su Via Gatto, verso Amalfi, troverete di fronte l’Hotel Europa circa 15 posti auto.
Atrani. Atrani e Amalfi sono divise da un tunnel molto ben illuminato, piccolo e facile da oltrepassare a piedi anche di notte. Il parcheggio regolamentato dalla striscia blu offre pochi posti, del resto Atrani è già di per sé molto piccola. L’auto può essere parcheggiata a pochi metri dalla spiaggia e il costo è di circa 2,50€/ora.
Amalfi. Appena attraversata la galleria che porta da Atrani ad Amalfi, sulla destra c’è il parcheggio Luna Rossa che costa 3€/ora, si può cercare di pattuire una cifra di 3 0 euro per tutto il giorno, difficilmente in alta stagione. Un altro parcheggio è il Porto al costo di 3€/ora. Vi sono strisce bianche ad 1 km prima di Amalfi sulla 366 di Agerola, tali parcheggi spesso si riempiono, ma lungo la strada ci sono tanti punti dove parcheggiare gratis. Ricorda che lontano dal centro, i parcheggi sono quasi sempre riservati ai residenti!
A Ravello troverete un parcheggio sotto piazza Duomo e la tariffa è di 2,50€/ora, con pagamento posticipato. Si può acquistare un ticket giornaliero, presso le strutture alberghiere, al costo di 15€. Non è consigliato, ma è possibile fermare l’auto nelle zone a traffico limitato, pagando però fino a 5€/ora. In alternativa, è possibile considerare le strisce blu lungo la strada Via Giovanni Boccaccio vicino all’Auditorium.
Giù alla Praia, ovvero la caratteristica insenatura che per tre quarti occupa il comune di Furore, parcheggiare richiede la cifra di 2,50€/ora.
Praiano è una città terrazzata, proprio come positano, e bisogna avere un po’ di fortuna per trovare lungo le stradine strisce blu che siano libere, soprattutto nei periodi di alta stagione. La tariffa è di 2€/ora, ma per chi sosta per un minimo di sei ore, è di 1€.
Tieni inoltre presente che a Positano ed in altri paesi della Costiera Amalfitana il centro storico è completamente pedonale quindi non esistono strade percorribili in auto!